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E' USCITO IL MIO LIBRO "LA DEMOCRAZIA ARANCIONE. STORIA DELL'UCRAINA DALL'INDIPENDENZA ALLE PRESIDENZIALI 2010", LIBRIBIANCHI EDITORE. Parte dei proventi finanzia l'Associazione AnnaViva.

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AnnaViva nasce ufficialmente il 9 maggio 2008 come associazione apartitica, apolitica, aconfessionale con tre scopi principali: supportare la diffusione della democrazia e dei diritti umani nel mondo ex-sovietico; pubblicare notizie su quanto accade "oltre schengen" per squarciare il muro di silenzio e la poca attenzione che i media occidentali riservano a questa parte del mondo a non non troppo lontana; tenere viva la memoria di chi, a partire da Anna Politkovskaja, ha pagato con la vita o ha perduto libertà personale e diritti per raccontare la verità da quelle terre.

"Ufficialmente nata" perché in realtà già da prima un nucleo di persone che poi avrebbero fondato l'associazione lavorava insieme coordinata dall'energia di Andrea Riscassi: in primis, la raccolta firme per l'appello Un Albero per Anna, ideato dallo stesso Riscassi, con cui circa 1300 cittadini meneghini e non hanno chiesto al comune di Milano la piantumazione di un albero in memoria della giornalista russa presso il giardino dei giusti di Milano, de facto avvenuta il 5 maggio 2009 e replicata il giorno successivo a Brescia per volontà anche dell'amministrazione comunale della leonessa.

Prima grande iniziativa organizzata da AnnaViva: la conferenza internazionale "Contro gli zar del gas" il 29 ottobre 2008 a Milano con la presenza di Tat'jana Jankelevic (figlia di Andrej Sacharov) e Garri Kasparov, leader dell'opposizione democratica russa, nell'occasione ufficialmente invitato alla camera dei deputati dal parlamentare Matteo Mecacci, tra i relatori dell'evento.

Altro importante atto è stata la visita che una delegazione dell'associazione ha compiuto ai parenti e ai colleghi di Anna Politkovskaja a Mosca lo scorso 30 agosto, giorno del compleanno della coraggiosa giornalista. Il giorno seguente, la medesima delegazione ha preso parte e documentato - unica in Italia - il rally delle opposizioni: manifestazione non violenta e silenziosa sul modello delle rivoluzioni colorate organizzata a Mosca ogni 31 del mese da tutte le opposizioni a prescindere dal loro orientamento politico per chiedere il rispetto del diritto alla libertà di associazione, sulla carta garantito dall'articolo 31 della Costituzione della Federazione Russa.

L'associazione ha anche seguito le elezioni presidenziali ucraine del 2010, raccontando agli italiani direttamente da Kyiv la fine della presidenza Jushchenko

Oltre a tutto questo, AnnaViva con cadenza fissa organizza le seguenti manifestazioni: commemorazione di Jan Palach in gennaio; commemorazione della deportazione del popolo ceceno in febbraio; mobilitazione per la democrazia in Bielorussia in marzo; dimostrazione contro l'aggressione russa alla georgia in agosto; caduta del muro di berlino in novembre.

L'associazione non è autrice solo di mere iniziative "politiche", ma anche di presentazioni di libri, spettacoli teatrali, cene sociali e "turismo responsabile": organizzazione di viaggi nel mondo ex-URSS non solo per visitare monumenti, ma anche per documentare l'effettiva realtà del territorio, possibilmente trovando anche il tempo per la beneficienza: in Ucraina si è recata in un orfanotrofio per portare giocattoli e un poco di allegria.

Attualmente AnnaViva ha una sede principale a Milano, una a Roma, una a Trieste, una a Carrara. Dal 7 gennaio è nata AnnaViva Cracovia, e dal prossimo maggio l'associazione avrà carattere europeo e non più solo italiano.