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sabato 6 marzo 2010

LA TYMOSHENKO DA LA CARICA ALL'OPPOSIZIONE


Venerdì 5 marzo 2010 (a due giorni dalla Festa internazionale della Donna e poco dopo essere stata sfiduciata dalla Rada) la Lady di Ferro ucraina si dichiara pronta alla strenua opposizione alla nuova maggioranza. A proposito della quale scoppia uno scandalo interno a Nasha Ukrajina circa la falsificazione di un documento.

Oksana Bilozir, deputata di Nasha Ukrajina (il partito dell'ex-presidente Jushchenko) ha considerato falsa la lista dei deputati che avrebbero sottoscritto l'ingresso del gruppo parlamentare nella coalizione di governo con gli ex-avversari dei tempi della rivoluzione arancione del Partija Rehioniv e coi comunisti. Tale documento era stato pubblicizzato e presentato alla stampa come ufficiale nella giornata di venerdì 5 marzo da Jurij Hrymchak.

La lista in questione conteneva i nomi di 25 deputati pronti a passare con il partito di Janukovych pur di restare al governo del Paese. Tra essi: David Zhvanija; Jurij Kostenko; Mykola Martynenko; Anatolij Matvijenko; Ivan Pljushch; Petro Jushchenko; Arsenij Jacenjuk. E, appunto, Oksana Bilozir. Che smentisce categoricamente di aver sottoscritto il documento.

"Per la prima volta vedo questo documento e sono stupita della presenza della mia firma. L'unico procedimento in atto ad oggi nel gruppo parlamentare è la raccolta delle 37 firme per la riconferma dell'esistenza del gruppo stesso in seno alla nuova Rada [dopo la sfiducia al governo e l'uscita di Nasha Ukrajina dalla maggioranza, n.d.a.]" ha dichiarato.

Infuriato è anche Anatolij Matvijenko, inserito tra i 25 pronti all'accordo col Partija Rehioniv: "è una provocazione" ha esclamato alla stampa. Matvijenko è leader di Sobor, partito repubblicano inserito nell'alleanza con Nasha Ukrajina ma da sempre strenuo sostenitore dell'alleanza con il Blocco Tymoshenko, che ha sostenuto apertamente in occasione del secondo turno delle ultime presidenziali (mentre Jushchenko invitò l'elettorato a votare "contro tutti").

Proprio Julija Tymoshenko è ritornata alla carica dagli schermi del noto programma televisivo "Shuster Live". Con la sua solita grinta, la Lady di Ferro ucraina ha dichiarato di essere pronta a lavorare sui propri errori per correggerli dagli scranni dell'opposizione.

"Un politico deve imparare dai suoi errori per andare avanti. Io sono pronta a riconoscere i miei errori, pronta a condurre un lavoro sui miei sbagli e pronta a correggerli" ha affermato.

Inoltre, Julija Tymoshenko ha reso noto i suoi piani futuri. Primo passo sarà la creazione di una forte opposizione con tutte le forze democratiche contro la maggioranza di Janukovych, che non esita a modificare la costituzione e ad interpretare le leggi a proprio vantaggio, dimostrando "tendenze autoritarie e dittatoriali".

"Unirò all'opposizione tutte le forze democratiche. E farò tutto il possibile per battermi per un'Ucraina giusta, democratica ed europea pur non essendo al governo", ha sottolineato con forte determinazione. L'occasione per compattare l'opposizione sarà il prossimo 9 marzo, in occasione delle ricorrenze in onore di Taras Shevchenko, il Poeta Nazionale Ucraino.

La Lady di Ferro ucraina ha continuato dichiarando che il Blocco Tymoshenko ricorrerà ad ogni mezzo parlamentare, persino all'ostruzionismo, per bloccare i provvedimenti della nuova maggioranza "che opera contro gli interessi nazionali svendendo il sistema infrastrutturale energetico alla Russia ed allontanando Kyiv dall'occidente", senza tuttavia eccedere in una contrapposizione puramente ideologica.

"Farò di tutto affinché siano approvate solamente quelle leggi favorevoli al Paese. Mi impegnerò di prima persona perché tali provvedimenti passino con il 100% dei consensi dell'aula".

Infine, Julija Tymoshenko si è congedata dai telespettatori con una dichiarazione fortemente intrisa di quei principi democratici che coerentemente ha sempre difeso già da prima della rivoluzione arancione del 2004, spesso sola contro tutti.

"E' possibile che oggi alcuni mi supportano ed altri no - è normale in una democrazia. Ma vorrei che vi ricordiate che su di me potete sempre contare: sia al governo che all'opposizione".

Matteo Cazzulani

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