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martedì 16 marzo 2010

UCRAINA: LA TYMOSHENKO VARA IL GOVERNO-OMBRA


La guida dello shadow cabinet è affidata a Serhij Soboljev, sotto la supervisione della stessa Lady di Ferro ucraina. Attorno all'ex-premier 175 deputati di 8 partiti, uniti nell'opposizione alla verticale del potere di Janukovych.

Come promesso, la Lady di Ferro ucraina ce l'ha fatta e nella giornata di mercoledì 17 marzo presso la Rada ha annunciato ufficialmente il varo del "governo del futuro": un gabinetto-ombra in opposizione al tandem Janukovych-Azarov per la difesa dei valori democratici e degli interessi dell'Ucraina.

La Tymoshenko è riuscita a coinvolgere nel nuovo shadow cabinet 8 soggetti politici, molti dei quali finora parte del blocco "Nasha Ukrajina" dell'ex presidente Viktor Jushchenko - pronto all'accordo con gli ex-nemici dei tempi della rivoluzione arancione del Partija Rehioniv pur di nuocere alla Lady di Ferro: "Narodna Samooborona" dell'ex ministro degli esteri Jurij Lucenko; la "Jevropejs'ka Partija Ukrajiny" di Mykola Katerynchuk; il "Narodny Rukh" di Borys Tarasjuk; il Partito dei Difensori della Patria di Jurij Karamzin e la "Khrystyjans'ko-demokratychna Partija" di Volodymyr Stretovych. Ad essi vanno aggiunte le forze del Blocco Tymoshenko: "Bat'kivshchyna" - partito della Lady di Ferro; la "Social'no-demokratychna Partija" di Olena Shustik e "Reformy i Porjadok" di Serhij Soboljev.

Proprio Soboljev - "persona di alto livello professionale" - è stato scelto come premier del governo-ombra. Nel sistema politico ucraino lo shadow cabinet è una realtà parlamentare ufficiale prevista dal regolamento di funzionamento della Rada, per questo può essere composto solamente da deputati.

Una volta dimissionata da premier, Julija Tymoshenko ha perso anche lo status di parlamentare, pertanto a lei spetterà "solo" la supervisione dell'esecutivo di opposizione che ha disegnato "secondo uno standard europeo in cui i ministeri sono istituiti in base alle funzioni e non ai settori dello Stato" eliminando alcuni dicasteri inutili come quelli agli alloggi, all'industria e ai trasporti ed istituendo quello all'economia ed infrastrutture. "Come in ogni società moderna europea" ha spiegato la stessa Lady Ju, illustrando che tale scelta "sarà uno dei biglietti da visita dell'opposizione democratica".

Pur non essendo ancora stato ufficializzato, fonti accurate confermano che il governo-ombra sarà così composto: vicepremier - Volodymyr Stretovych (Khrystyjans'ko-demokratychna Partija) e Jurij Karamzin (Partito dei Difensori della Patria); vicepremier e ministro degli esteri - Borys Tarasjuk (Rukh); vicepremier con delega agli affari umanitari - Oles' Donij (Narodna Samooborona); ministro degli affari regionali - Volodymyr Bondarenko (Reformy i Porjadok); ministro dell'economia e delle infrastrutture - Oleksandr Bondar (indipendente di Nasha Ukrajina); ministro della salute - Serhij Shevchuk (Bat'kivshchyna); ministro dell'istruzione - Volodymyr Polokhalo (Bat'kivshchyna); ministro dell'agricoltura - Ivan Kyrylenko (Bat'kivshchyna); ministro della difesa - Mykola Petruk (indipendente del BJuT); ministro della cultura - Ihor Hryniv (Reformy i Porjadok); ministro degli affari sociali e del lavoro - Andrij Pavlovs'kyj (Bat'kivshchyna); ministro dell'energia - Oleksandr Hudyma (Bat'kivshchyna); ministro della famiglia - Ol'ha Herasym'juk (indipendente di Nasha Ukrajina); ministro dello sport, del turismo e di euro 2012 - Ostap Semerak (Reformy i Porjadok); ministro dell'interno - Hennadij Moskal' (indipendente di Nasha Ukrajina); ministro per le emergenze - Jurij Hrymchak (Narodna Samooborona).

Accanto alla distribuzione degli incarichi i 175 deputati che sostengono lo shadow cabinet democratico hanno sottoscritto una dichiarazione per l'unità delle forze di opposizione alla Rada. "Vogliamo annunciare la creazione dell'unione delle forze politiche dell'opposizione in parlamento. Ci uniamo per difendere l'indipendenza, l'identità culturale e linguistica e la libertà di espressione. Questo è il collante del nostro lavoro" ha dichiarato la Tymoshenko.

La Lady di Ferro ucraina ha illustrato anche tappe e priorità che il governo-ombra deve affrontare nei prossimi mesi. "Primo - la creazione di un movimento panucraino [e non circoscritto ad una sola regione o area geografica del Paese, n.d.a.]. Secondo - la creazione di una solida opposizione parlamentare. Terzo - fusione del Blocco Tymoshenko e di Nasha Ukrajina in un'unione delle opposizioni democratiche e filoeuropee. Quarto - convocazione di una seduta straordinaria della Rada per ufficializzare il passaggio dei parlamentari all'opposizione".

Lo shadow cabinet dell'opposizione democratica unita funzionerà per mezzo di sedute convocate in preparazione delle plenarie della Rada. In esse ogni decisione sarà presa collegialmente dai rappresentanti dei partiti, coordinati dalla Lady di Ferro ucraina e rappresentati in aula da Soboljev.

"Solo con un'opposizione forte potremo salvare l'Ucraina dal regresso del governo Janukovych-Azarov, orientato su una politica antiucraina in aiuto degli oligarchi dell'est del Paese ed in supporto dei loro interessi contrastanti il benessere della società" ha concluso la Tymoshenko, pronta per l'ennesima battaglia in nome di quegli ideali del Majdan che sempre ha difeso. Già da prima della rivoluzione arancione.

Matteo Cazzulani

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