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domenica 7 febbraio 2010

UCRAINA, JANUKOVYCH ANCORA IN TESTA

Il leader del Partija Rehioniv mantiene un vantaggio considerevole su Julija Tymoshenko, sebbene il gap tra i due contententi sia ulteriormente diminuito, arrivando al 3%.

La Commissione Elettorale Centrale ha scrutinato il 90% delle schede elettorali. Viktor Janukovych ottiene il 48,3% (pari a 11 milioni 135 mila voti), mentre la Lady di Ferro si attesta al 45,7% ( ergo 10 milioni 515 mila consensi), erodendo al rivale ulteriori punti percentuali di distacco.

Contro tutti i candidati - opzione possibile nelle elezioni ucraine - ha votato il 4,48% degli ucraini, una cifra poco al di sotto delle previsioni.

Confermato anche il dato locale: il leader del Partija Rehioniv ottiene consensi nelle regioni orientali russofone densamente popolate e nella Repubblica Autonoma di Crimea, mentre la Lady di Ferro ucraina è decisamente in testa in tutte le regioni occidentali, nella città di Kyiv e in quelle centrali e meridionali.

Ancora nessuna reazione ufficiale da parte dei due contendenti. Il Partija Rehioniv ha invitato i suoi giovanotti con le tende blu a dislocarsi in tutte le piazze della capitale per controllare il voto, eccetto dinnanzi alla Commissione Centrale.

Finora in pochi credono che la situazione possa degenerare, ne che le truppe blu - mosse dal danaro dello staff elettorale di Janukovych piu che da passione politica - siano presenti in citta in un numero cosi alto da presidiare ogni luogo nevralgico del luogo, peraltro il lunedi mattina.

Nella serata di ieri Oleksander Turcynov - braccio destro di Julija Tymoshenko - aveva dichiarato di aspettare il conto definitivo dei voti prima di rilasciare commenti ufficiali. Dinnanzi allo scarso margine di distacco comunicato dagli exit-poll nazionali delle ore 20, La Lady di Ferro ucraina aveva chiamato tutti i suoi elettori a "difendere ogni singolo voto in ogni seggio ed ogni singola scheda", che potrebbe rivelarsi "indispensabile per il futuro della nazione".

"Si confermi davvero democratica e riconosca la sua sconfitta" ha risposto Anna Herman, braccio destro di Janukovych, sicuro fin dall'inizio della vittoria. "Il dato finale di un'elezione non lo decide la sociologia ne modelli matematici, ma la fattiva realta dei voti espressi dal popolo ucraino" le ha risposto Turcynov.

Poco prima delle ore 6 alcuni politologi hanno posto l'attenzione sul fatto che qualora il distacco finale risultasse tra i 3 e i 2 punti percentuali il premier potrebbe non riconoscere il risultati di voto. E spostare la battaglia dalle urne al tribunale per fare luce sui brogli e sulle irregolarita avvenute - stando a fonti del Blocco Tymoshenko - nelle regioni orientali del Paese, dove Janukovych ha ottenuto il pieno dei consensi con un altissima affluenza.

Matteo Cazzulani

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